mercoledì 24 dicembre 2008

A Year in Ten Steps (#6)

Pete and the Pirates: "Little Death" (Stolen Recordings)

Questo è un disco tipicamente mio, inutile starne a discutere con gli altri.
E siccome dei Pete and the Pirates ho scritto dappertutto ogni volta mi si sia presentata occasione....

"Quello che ci piace nella musica, ciò che amiamo e non smetteremo mai di amare, è quell’attimo di sorpresa che ancora ci coglie – sempre più raramente, ma succede – la prima volta che ascoltiamo un nuovo gruppo in grado di entusiasmarci.
Non importa come, quello che conta è il risultato.
La scintilla che si accende.
Pete and the Pirates impiegano due, massimo tre minuti a canzone per riuscire nell’intento.
Un intreccio di chitarre che pare estratto dalle righe post punk dell’ultimo Simon Reynolds e la capacità, tutta britannica quando si incontra l’inglese buono, di inventarsi il ritornello giusto ogni volta che ci si prova.
Nello specifico tredici volte di fila, tante quante le canzoni di questo disco.
Riff sgangherati (Lost in the Woods) e dritti infilati dentro al cuore (Knots, Come on Feet e Mr. Understanding) ma anche canzoni con cui macerarsi (She doesn’t Belong to Me) e lacerarsi (Song for Today) l’anima".

"Ragazzi di Reading che dopo un paio di ottimi ep imbroccano un singoletto (Knots per Stolen Recordings) che è una sniffata di adrenalina pura.
Veloci come dei Fall in overdose, melodici come i Belle and Sebastian, sul lato b piazzano pure uno stomp quasi crampsiano".

"....per sentirci speciali l'unica canzone che dovrebbe essere necessaria al momento, l'unica capace di caricare energia e farci stare davvero bene, è Knots, il lato a del nuovo singolo di Pete and the Pirates.
Sarà fuori in versione sette pollici per i tipi di Stolen Recordings l'otto ottobre duemilaesette.
Quando ascolto due minuti e tredici secondi così mi ricordo esattamente da dove ho cominciato e dove alla fine, qualunque cosa accada, finirò sempre con il tornare".

1 commento:

Anonimo ha detto...

Love pete and the pirates!
Auguroni di buon natale.


Alberto ferrari