
Anzi, credo che gli eroi non siano mai esistiti, se non in qualche poco credibile leggenda.
Del resto gli Stranglers lo cantavano già tanto tempo fa: no more heroes anymore, e gli Stranglers si sa, hanno sempre ragione.
Poi è chiaro, la Juventus non sta simpatica a nessuno se non ai propri tifosi.
Però adesso non venitemi a dire, a meno che non siate di parte, che vi sta simpatica l'Inter, quella squadra di ex sfigati che non vincevano mai e facevano pure un pò tenerezza, e che oggi si vanta di aver taroccato un paio di patetici scudetti.
Oppure il Milan e il suo padrone, o per stare dalle mie parti il Bologna con i suoi presidenti di una volta, piagnoni e falliti, o quelli di oggi, arroganti e non molto competenti.
In un epoca come la nostra, con le bandiere che quando non sono state bruciate sono state arrotolate e riposte nei cassetti assieme ai simboli che una volta rappresentavano qualcosa (che so una falce e un martello, tanto per dirne uno), quello che ha fatto Gianluigi Buffon a me è piaciuto.
Un anno di serie B mentre tutti gli altri hanno tagliato l'angolo immediatamente, a parte quelli intrappolati negli stessi contratti dorati che ne avevano decretato in passato le fortune o i troppo vecchi per scappare.
E ora di nuovo lì, il portiere.
A sventolare la bandiera in cima alla collina e guidare un improbabile rapida riscossa.
Lo avrà fatto solo per i soldi e se credete rimane un miliardario viziato fidanzato con la solita modella, che ai tempi di Parma una volta vergò a pennarello sulla maglietta la frase boia chi molla.
Però quando è stato il momento lui non ha mollato per davvero.
Per quanto mi riguarda: massimo rispetto.
Voi tenetevi Ibrahimovic.
1 commento:
grande Art! Buffon è da elogiare tutta la vita....
Posta un commento