giovedì 7 settembre 2006

Alla Ricerca Del Tempo Perduto


Perché ancora ad un festival dopo tanti anni?
Mi voglio davvero prendere in giro e sostenere che sono là solo per la musica o, più onestamente, ammettere che il vero motivo è il desiderio di riassaporare momenti indimenticabili della mia vita?
Impresa impossibile, peraltro, perché anche se la cornice è la stessa è il quadro ad essere cambiato. Perché ci casco sempre?
E’ inutile riandare in quella città, in quell’albergo, rimangiare quello stesso piatto in quel ristorante, sedersi su quella panchina, non è e non sarà mai più lo stesso.
Il vero segreto è sapere quando fermarsi e rendere quell’esperienza unica e non ripetibile perché se la vuoi ripetere, per certi versi, togli valore anche all’originale. Già, fermarsi al momento giusto e ripartire cambiando strada, senza paura, è tutto lì.
Filosofia da due soldi, certo, ma riuscirci è un po’ più complicato.
Ok tutto chiaro poi però..però..però..non resisto. Anche se tu ora non mi accompagni più (ti ricordi la prima volta? saltavi più di me e il vento nei tuoi capelli durante Summer’s babe… era evidente che niente sarebbe stato più come prima), e non ho più X anni, anche se non sono backstage a sentirmi importante, piccola nullità nella mia maglietta nuova in mezzo ad altre nullità. Anche se chi ci ha commosso, fatto ballare o fatto incazzare, in molti casi non c’è più, consunto o scomparso… tutto sommato non importa.
Fino a quando qualche accordo mi farà scendere i brividi giù per la schiena e parlerà con me. Anche pochi secondi mi bastano e ne sarà valsa la pena.

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