Oggi per posta mi è arrivato il nuovo cd dei Los Campesinos!, quelli che domani sera suoneranno all'Estragon.
Quelli che solo qualche mese fa avevano pubblicato un altro disco.
Quelli che pochi mesi addietro suonarono al Covo.
Deludendo un pò tutti, tranne me.
A proposito di valore aggiunto alla pubblicazione di un cd, argomento già trattato in passato da queste parti, la confezione del disco, We Are Beautiful We Are Doomed, è un elegante (sì, per i miei standard è elegante) scatola di cartone all'interno della quale oltre al cd (che a me piace, sì i Los Campesinos! continuano a piacermi, a quelli bravi e avanti lascio volentieri i Fucked Up) è inserito un secondo dischetto che ancora non ho infilato nel lettore ma stando alle cronache dovrebbe trattarsi di una registrazione dvd live; due spille; un cartoncino colorato; un libretto di 30 pagine con riportati i testi (almeno credo) delle canzoni e una serie di scritti e disegni di musicisti amici dei ragazzi gallesi.
Uno di questi appartiene a Jason Lytle, già cantante dei Grandaddy e prossimo a suonare nella mia città (vedi il post qui sotto).
Allora è come un cerchio che si chiude, uno de tanti.
In questo periodo non ci vuol molto a farmi contento.
E sì, stasera sono contento.
Anche perchè nel pacco che il postino mi ha lasciato c'era anche un altro cd.
Si intitola Broken Record Prayers.
E' il nuovo Comet Gain.
A collection of A & B sides, new songs, session tracks and stray dogs recorded 1998-2008.
Ma di questo mi piacerebbe trovar voglia e forza di scrivere un altra volta.
mercoledì 12 novembre 2008
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4 commenti:
arthur....se a me piacciono i fucked up pero' non mi giudichi male.... vero??!?!?!?
Ci mancherebbe...
E' che la loro musica è piuttosto distante da me, e vecchia.
Poi questa prolificità esagerata di una certa scena (altri due nomi a caso: Blank Dogs e Deerhunter, che peraltro apprezzo entrambi) mi da un poco sui nervi.
Li trovo interessanti per tutto il resto, mi fa sempre piacere quando qualcuno tira sassi nello stagno.
cavolacci, ho ritrovato proprio tutto il "vecchio" arturo....hai postato la tua filosofia musicale alla grande....che dire? stile, nient'altro che stile!!!
Cesare, spero di averti spesso da queste parti.
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