martedì 2 marzo 2010

Forever and ever


Ho appena ascoltato i Black Tambourine che suonano una cover di Dream Baby Dream dei Suicide.
E' l'ultima delle 16 canzoni che stanno dentro all'omonima raccolta che Slumberland pubblicherà alla fine di questo mese di marzo.
Questa qui sopra sarà la copertina.
Numero di catalogo 111.

Se una scelta può ancora emozionare,
se una canzone può ancora far sgorgare lacrime,
se una band merita ancora di essere scoperta vent'anni dopo.
se dopo tanti anni,
se dopo tanti ascolti,
se dopo tante cicatrici,
siamo ancora vivi e la musica riesce ancora ad entusiasmare è grazie a questa gente.
E' grazie alla MIA gente.

domenica 21 febbraio 2010

Now, I Wanna Sniff Some Glue!



GLUE CLOTHINGS opening party

Sabato 6 Marzo 2010
dalle 17.30
via Paolo Costa 16, Ravenna

EAT, DRINK & CANDY


SNIFFIN' GLUCOSE dj set

sabato 23 gennaio 2010

giovedì 14 gennaio 2010

Bye



Sad news.
Memphis garage rocker and one of underground music's most engaging personalities Jay Reatard passed away in his sleep last night, according to a post on the website for Goner Records.

martedì 1 dicembre 2009

Here

Così è arrivata la mail nella mia casella di posta alle 16.38 di oggi e così, pari pari la riporto.
Senza nemmeno leggerla.
Vado a preparare il vestito della festa.


Grinding Halt Concerti presenta:
PAVEMENT (us)

. Lunedì 24 Maggio 2010
ROMA - Atlantico Live
Viale dell'Oceano Atlantico, 271 d - Roma
Ticket € 30,oo + d.p.

. Martedì 25 Maggio 2010
Bologna - Estragon
via Stalingrado, 83 - Bologna
Ticket € 30,oo + d.p.

Prevendite attive dal 3 Dicembre su Ticketone.it, e abituali.


INFO:
www.grindinghalt.it
www.myspace.com/grindinghaltconcerti


Tutti aspettavano il loro ritorno da 10 anni, sapevano che sarebbero tornati a calcare i palchi.
I Pavement in formazione originale suoneranno all'Atlantico Live di Roma il 24 maggio 2010, e all'Estragon di Bologna il 25 Maggio 2010 per due date esclusive.

Punta dell'iceberg del movimento "lo-fi" statunitense, i Pavement hanno saputo fondere distorsioni e melodie, e conquistato un posto di spicco nella scena "indie" degli anni Novanta. I Pavement hanno indirizzato il loro suono verso orizzonti pop influenzando come i Pixies e poche altre band la scena musicale attuale.

Non ci sono aneddoti scandalistici particolari da raccontare a proposito di Stephen Malkmus e soci, non occorre inventarsi scene o tendenze particolari per contestualizzare l'opera del gruppo. Tutto liscio come l'olio nella storia di un gruppo che non ha mai avuto un'immagine particolarmente forte né "trendy", ma che con la propria musica ha saputo dire alla propria generazione più di ogni altro.

Nel suono, nell'attitudine e nella scrittura dei Pavement trovano sbocco quasi dieci anni di movimento del rock indie e college americano, che già aveva partorito negli anni '80 fenomeni come Sonic Youth, Pixies, Beat Happening o Sebadoh, ma che all'alba degli anni 90 era ancora in cerca di chi coagulasse i fermenti di certo pop/rock sghembo, rumoristico e "storto", aggiornandoli per un pubblico nuovo, sospeso tra la fine dell'onda lunga del post-hardcore, il grunge e l'ignoto. I Pavement sono stati tra le più note ed influenti band degli ultimi 20 anni, protagonisti con Nirvana, Soundgarden, Dinosaur Jr., Pixies, Sonic Youth e Pearl Jam della colonna sonora indie ed alternative rock degli anni '90.

Il movimento lo-fi era esploso negli Stati Uniti nei primissimi anni 90 e i Pavement, alla testa di tale movimento propugnavano un approccio volutamente amatoriale alla musica rock.
I suoni erano grezzi, e appunto a "bassa fedeltà", le liriche spesso surreali, le melodie tutto sommato abbastanza orecchiabili, ma era l'approccio a renderli diversi dagli altri gruppi pop mainstream. In esso confluivano decenni di garage rock, ma anche la lezione dei Pixies, degli Half Japanese, di Lou Reed e le distorsioni dei Dinosaur Jr.. Quello da cui i Pavement hanno sempre rifuggito erano le pose da rockstar, da rotocalco e da jet set. La loro in fondo è una storia poco appariscente e scevra dei fatti di cronaca a cui ci hanno abituato band quasi coeve come i Guns n' Roses o i Red Hot Chili Peppers.

I Pavement si sono formati in California nel 1989 dall'incontro tra Stephen Malkmus e Scott "Spiral Stairs" Kannberg con il batterista Gary Young e successivamente anche con Mark Ibold al basso e Bob Nastanovich, che oltre a percussioni e tastiere suonava un po' di tutto.

Una serie di EP per lo più autoprodotti, e diverse esibizioni live li catapultano immediatamente tra i gruppi indie-pop più amati dai ragazzi dei college americani. In particolare spopola un loro singolo 'Summer Babe' (1991) che verrà inserito un anno dopo nel loro primo album 'Slanted and Enchanted'.

Con quest'album trainato da pezzi come 'Summer Babe' e 'Trigger Cut', e soprattutto col successivo 'Crooked Rain, Crooked Rain' (il loro capolavoro, comprendente gemme come 'Cut Your Hair', 'Range Life' e 'Gold Soundz') si consacrano definitivamente come uno dei gruppi più rilevanti e apprezzati degli anni 90. I dischi che seguono accrescono la fama e la popolarità della band. Da ricordare il successo di album come 'Wowee Zowee' (1995), e 'Brighten the Corners' (1996) dove erano presenti i popolari anthem 'Shady Lane' e 'Stereo'. Nel 1999 viene pubblicato 'Terror Twilight', canto del cigno dei Pavement fino ad oggi.

Stephen Malkmus ha proseguito la sua carriera solista con i The Jicks, mentre Scott Kannberg ha formato i The Preston School of Industry.

Una delle caratteristiche sonore peculiari della band deriva dall'utilizzo creativo delle accordature di chitarra, spesso inventate, anche attraverso l'utilizzo di corde uguali su posizioni diverse. Particolarità questa, mutuata da altri gruppi, come ad esempio i Sonic Youth, che conferisce una divertente squadratura e apparente fievole stonatura, a volte melliflua e armonica a volta fredda e acida alle loro sonorità.

La band ha ora deciso di tornare a suonare dal vivo, sarà protagonista di un tour europeo che toccherà anche l'Italia con due concerti (Roma il 24 Maggio 2010 e Bologna il 25 Maggio).


Tutti aspettavano il loro ritorno da 10 anni, sapevano che sarebbero tornati a calcare i palchi.
I Pavement in formazione originale suoneranno all'Atlantico Live di Roma il 24 maggio 2010, e all'Estragon di Bologna il 25 Maggio 2010 per due date esclusive.

giovedì 29 ottobre 2009

Altrove

Sono sempre stato fedele al motto quando non si ha nulla da dire è meglio tacere.
Quindi per un pò me ne starò al riparo qui.
Poi magari quando i tempi saranno migliori ne riparliamo.

lunedì 21 settembre 2009

What Difference Does it Makes?

Fermo restando che nel giudicare la qualità di un disco o le doti di una band è raro se non impossibile avere la possibilità di utilizzare criteri oggettivi, quando mi capita di leggere opinioni talmente contrastanti rimango invariabilmente perplesso e alimento oltremodo i miei profondi dubbi sull'utilità del giornalista musicale (categoria cui ahimè appartengo) in quanto recensore.

"The Eternal" Sonic Youth
Formalina rock. (voto 5)
Blow Up #133, pag. 54
Per l'aurea mediocritas è ancora presto evidentemente: beata gioventù. (voto 9)
Rumore # 209, pag. 76

"24/7" Gus Gus
24/7 è il duello con la vita di una band nel suo algido, lucente picco creativo. (voto 8)
Blow Up #136, pag. 102
Quello che è stato uno dei gruppi di punta della scena elettronica islandese pare aver imboccato da qualche tempo la fase discendente della sua parabola artistica. (voto 4)
Rumore # 212, pag. 110

PS: tutto questo, e altro ancora, mi veniva in mente stamattina leggendo in rete un paio di pesanti stroncature e altrettante ovazioni al dischetto di cui parlavo nel post qui sotto.
Giusto per dire che l'affare di cui sopra non è faccenda esclusiva della carta stampata, chè di inutili polemiche sull'argomento ultimamente mi è capitato di leggerne sin troppe.